venerdì 3 febbraio 2012

Tempesta di neve

Stokely-64-1-Modifica-2012-01-29-11-44.png

Ci siamo sempre chiesti come potesse essere, l’iperspazio, e infine l’abbiamo scoperto. Sulla interstatale 75, quella che attraversa tutto il Michigan. Una tempesta di neve in piena regola, vortici di fiocchi bianchi spinti da un vento a 30 chilometri all’ora, la strada che sembra una pista da sci; impossibile trovare punti di riferimento attorno a noi, bisogna aggrapparsi al volante per evitare che la macchina sbandi. Unico aiuto, la banda rumorosa sull’asfalto, che ci avverte se ci spostiamo troppo a destra. Tutta le neve che non era caduta prima sembra debba cadere adesso.

Pare che il fenomeno sia direttamente legato alla conformazione del territorio e alla presenza dei grandi laghi; i venti freddi che si scontrano con l’aria più calda (relativamente) dello Huron, Michigan e Superior raccolgono vapore acqueo e lo disperdono sotto forma di neve.

Neanche a dirlo, i servizi meteo sconsigliano puntualmente di mettersi in viaggio in simili condizioni di instabilità. Adesso abbiamo capito perché…

Nonostante la visibilità praticamente nulla, ogni tanto qualche macchina ci supera a velocità sostenuta, alzando dietro di sé una nuvola di neve. Ci chiediamo come facciano a viaggiare ai 120, e possiamo solo ipotizzare che siano abituati alle condizioni e che conoscano le strade come le loro tasche. Ci dobbiamo ricredere subito, quando ritroviamo un SUV - di quelli che ci avevano sorpassato - fermo, contro mano, quasi fuori carreggiata, dopo qualche decina di minuti, segnalato dai lampeggianti blu e rossi della polizia. Sì, sì, sapranno guidare, commenta Jako. Ma io vengo dalle Alpi, a casa mia ci sono le curve!

Nessun commento:

Posta un commento